Giacomo Cutrera ci narra la sua esperienza scolastica. Dislessico adulto, ingeniere informatico, autore del libro "Il Demone Bianco".
Oggi G. Cutrera è laureato in ingenieria e aiuta studenti, insegnanti e genitori a conoscere questo disturbo raccontando la sua storia nelle scuole.
Se un bambino ha difficoltà nella lettura, fa molti errori, tende a sostituire le lettere simili, a saltare le parole, a invertire la destra con la sinistra, è lento, o non comprende bene quello che legge, oggi può essere dichiarato affetto da uno specifico “disturbo” chiamato "dislessia" e quindi bisognoso di “diagnosi e terapia riabilitativa.”
Aperto a Docenti, Genitori ed Alunni.
“Non leggo, ma lasciatemi scrivere” è lo slogan di Giacomo Cutrera, nato a Brescia il 22 gennaio 1988, un ragazzo normale ma con una missione speciale: raccontare la sua storia per aiutare tutti i ragazzi che affrontano il mondo della scuola.
Il problema di Giacomo fin dai primi giorni sui banchi di scuola è la difficoltà nel leggere in modo fluente che ha ripercussioni anche nello studio e nella velocità nei compiti in classe. Tutto questo è dovuto alla “dislessia”.
Giacomo Cutrera, autore e protagonista della biografia “Demone Bianco”, scopre di essere dislessico solo dopo la terza media e da quel momento la sua vita cambia completamente. Fino ad allora, pur studiando molto e impegnandosi al massimo, non era riuscito ad ottenere i risultati che tutti si attendevano da lui. Giacomo, dopo aver capito l’origine di tutti i suoi problemi, comincia a vedere la scuola con occhi diversi: spiega ai professori le sue difficoltà e chiede gli strumenti per superarle, concordando con i docenti la possibilità di avere più tempo per svolgere le verifiche scritte.
Il cuore del “Demone Bianco”, raffigurato sulla copertina del libro, è il simbolo della vicenda di Giacomo: un cuore trafitto è segno del suo dolore e della sua rabbia di fronte all’ atteggiamento degli adulti che lo ritenevano un lazzarone. Ci sono anche due ali che rappresentano la gioia che Giacomo prova quando scopre il suo problema e le strategie per superarlo. Ora Giacomo si è laureato in informatica. Ma il suo compito più importante resta l’impegno nell’aiutare tutti i ragazzi come lui affinché anche la loro storia abbia un lieto fine.
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Ecco il secondo degli appuntamenti pubblici rivolti al tema dei Disturbi Specifici dell' Apprendimento organizzati da Scuolinfesta e Associazione Italiana Dislessia Rimini col patrocinio del Comune di San Giovanni in Marignano:
Venerdì 10 novembre 2017 presso la Sala del Consiglio Comunale, alle ore 20.30 verrà proiettato il film "STELLE SULLA TERRA".
E' un film drammatico del 2007 diretto da Aamir Khan, racconta la storia di un bambino di nove anni che soffre di dislessia, al tempo non molto conosciuta, identificata poi da un insegnante con dislessia (Disturbo Specifico di Apprendimento).
La Trama:
Ishaan è un bambino di nove anni con grandi difficoltà a scuola perché è dislessico. Ripete la terza classe e ogni materia rappresenta per lui un problema. Dopo un incontro con gli insegnanti, i genitori decidono di iscrivere il bambino in un collegio, per lui è molto difficile vivere lì inizialmente, ma riesce a trovare un amico in Rajan, il migliore studente della classe. Ishaan vive questa nuova situazione come una punizione e soffre molto per la separazione dalla famiglia; inoltre anche nel nuovo istituto il bambino non riesce a fare progressi e sprofonda nella depressione, fino all'arrivo di un nuovo maestro di arte, Ram Shankar Nikumbh o "Nikumbh Sir".
Il docente, dislessico lui stesso sin da bambino, si rende subito conto di trovarsi davanti un bambino con dislessia e contemporaneamente rimane profondamente colpito dalla creatività e dal talento che Ishaan dimostra nell'arte. Decide dunque di prendersi personalmente cura del bambino, intraprende con lui un percorso di riabilitazione della lettura e della scrittura e organizza una gara di pittura per tutta la scuola per permettergli di mostrare la sua grandissima abilità in questo campo. Ishaan fa un bellissimo disegno e arriva primo battendo il proprio maestro e, finalmente, sul suo viso si stampa un sorriso.
"Sulla nostra terra sono spuntate piccole stelle che con la loro luce hanno illuminato il mondo perchè sono riuscite a farci guardare le cose con i loro occhi. Quelle stelle pensavano in maniera diversa e le persone vicine non le accettavano e le hanno ostacolate. Ma loro ne sono uscite vincenti, al punto che il mondo è rimasto a bocca aperta"